È capitato quasi a tutti di scottarsi al sole, almeno una volta nella vita. Si sa tutto sui filtri solari e sui
modi per proteggersi dai raggi del sole, ma può essere che si è stati disattenti e ci si è presa una bella
scottatura con tanto di bruciore e sonno perduto. La prossima volta sarebbe meglio non farsi trovare con i
filtri solari abbassati. Nel frattempo segui questi consigli
ANTIDOLORIFICO
In caso di scottatura da sole, un antidolorifico, come l’aspirina, può dare sollievo dal dolore, dal prurito e
dal gonfiore di una scottatura lieve o moderata.
APPLICARE IMPACCHI CALMANTI
Dopo una scottatura al sole, la pelle è infiammata. Si può provare a rinfrescarla con acqua fredda,
bagnando un panno e stendendolo sulla bruciatura, ripetendo l’applicazione più volte. Con il latte magro,
che ha un effetto calmante; con la farina d’avena disciolta in acqua e con l’hamamelis.
Se la bruciatura copre una zona molto vasta, si può versare mezza tazza di Aveeno Bagno o di
bicarbonato in una vasca di acqua fredda.
IDRATARE LA PELLE
Bagni e impacchi sono confortevoli e danno un sollievo temporaneo, ma disseccano più di prima la pelle,
se non si applica un ammorbidente, immediatamente dopo. Quindi, dopo gli impacchi o il bagno, è
consigliabile ammorbidire la pelle con una crema o un olio. Anche una crema all’aloe è molto efficace
nella guarigione delle scottature.
BERE MOLTA ACQUA
In caso di scottatura da sole, per contrastare l’effetto della disidratazione, è importante bere molta acqua.
ATTENZIONE A GHIACCIO E NEVE
Il sole riflesso dal ghiaccio e dalla neve possono portare a scottarsi, per cui, anche d’inverno, è bene non
sottovalutare il sole, cercare di coprirsi in modo adeguato ed usare una crema protettiva sulle zone
esposte.
RIMEDI IN CUCINA
– Amido. Aggiungere all’amido un po d’acqua in modo da fare una pasta e applicarla sulla bruciatura.
– Verdura a fette. Alcuni usano come calmante per le scottature, fette sottili di cetriolo o patata cruda, che
risultano fresche e aiutano a diminuire l’infiammazione su piccole zone.
– Lattuga. Si fanno bollire in acqua delle foglie di lattuga, si scolano, poi si mette il liquido ottenuto in
frigorifero per diverse ore. Successivamente si bagnano dei batuffoli di cotone e si tampona la pelle
scottata.
– Yogurt. Lo yogurt bianco è rinfrescante e calmante. Si applica sulle zone scottate e poi si risciaqua con
una doccia fredda.
– Bustine di tè. Se sono le palpebre a bruciare, applicare bustine di tè, precedentemente tenute a bagno
nell’acqua.
QUANDO ANDARE DAL MEDICO
Consultare il medico se dopo la scottatura da sole si sentono brividi, nausea, febbre, svenimenti, vesciche
estese, debolezza generale, zone purpuree, prurito intenso. E se la bruciatura sembra estendersi, potrebbe
essersi sviluppata un’infezione.